Svenimento: cosa fare e non fare quando una persona perde i sensi?
Un cambio di posizione repentino, uno sforzo, uno stress, un calore eccessivo, un dolore acuto, un digiuno prolungato, una forte emozione, un abbassamento della pressione arteriosa, ma anche stati di disidratazione, stanchezza e ipoglicemia o, nelle donne, un flusso mestruale eccessivamente abbondante. E ancora, una patologia cardiaca, neurologica o neuropsichiatrica. Possono essere
molti i
fattori scatenanti uno
svenimento.
Che si tratti di un lieve mancamento (
lipotimia) o di una perdita di coscienza (
sincope), alla base c’è in genere un
ridotto apporto di
ossigeno al cervello. Se ci si trova a soccorrere una persona che ha perso i sensi, la prima cosa da fare è
controllare i suoi
parametri vitali: in assenza del respiro e del battito cardiaco è necessario chiamare subito i soccorsi. Vediamo come intervenire nel modo corretto e
quando è opportuno chiamare il 118.
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