Aggiornato il 24.11.2021
Ferite e tagli infetti: come riconoscerli e curarli?
Arrossamento, gonfiore, presenza di pus e calore localizzato: sono i
segnali che un
taglio o una ferita si sono
infettati. Queste lesioni
non vanno mai
trascurate, neppure se appaiono insignificanti. Se trattate in modo scorretto, infatti, potrebbero portare a
gravi conseguenze.
Come
intervenire se si sospetta un'infezione? In quali casi
chiamare il medico o recarsi in
Pronto Soccorso? E come
evitare che la situazione peggiori?
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Ferite e tagli infetti: come riconoscerli e curarli?
Arrossamento, gonfiore, presenza di pus e calore localizzato: sono i
segnali che un
taglio o una ferita si sono
infettati. Queste lesioni
non vanno mai
trascurate, neppure se appaiono insignificanti. Se trattate in modo scorretto, infatti, potrebbero portare a
gravi conseguenze.
Come
intervenire se si sospetta un'infezione? In quali casi
chiamare il medico o recarsi in
Pronto Soccorso? E come
evitare che la situazione peggiori?
Sintomi a cui prestare attenzione
Per capire se la ferita è infetta bisogna verificare la presenza di alcuni sintomi:
-
Arrossamento;
-
Gonfiore;
- Presenza di pus;
-
Calore intorno alla ferita.
Segnali di un'infezione in fase avanzata
La comparsa di
sintomi febbrili (quali sete, sudorazione, brividi e letargia) possono essere indicatori della diffusione dell'infezione. Anche la comparsa di
nausea e
diarrea possono segnalare che l'infezione si è estesa ad altri sistemi del corpo.
Cosa fare
- Mantenere il taglio pulito;
-
Disinfettarlo e coprirlo con una garza sterile e una benda adesiva;
-
Sostituire la medicazione ogni giorno;
- Rivolgersi al medico in caso di sospetta infezione.
Cosa non fare
Non sottovalutare mai ferite e tagli anche se appaiono piccoli e superficiali.
Quando rivolgersi al Pronto Soccorso
In presenza di
sintomi febbrili quali:
-
Sudorazione;
-
Brividi;
-
Letargia;
- O di altri segnali che l'infezione è in fase avanzata, è opportuno recarsi in ospedale.
Prevenzione
Per
evitare che la situazione peggiori e che l'infezione si diffonda, ai primi sospetti è bene
rivolgersi al
medico, che valuterà la prescrizione di un
antibiotico con l'obiettivo di debellarla definitivamente.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
PRONTO SOCCORSO: COME INDIVIDUARE IL PIÙ VICINO
Se si ha la necessità di recarsi in Pronto Soccorso, su Doveecomemicuro.it è presente una lista: per individuare il più vicino basta attivare la geolocalizzazione.
Pronto Soccorso
Se l’infortunato è un bambino, a parità di distanza, è meglio orientarsi su un Pronto Soccorso pediatrico.
Pronto Soccorso pediatrico
In collaborazione con
Sono giornalista professionista medico-scientifica, iscritta all'Ordine della Lombardia dal febbraio 2009. Da 6 anni mi occupo dell'ufficio stampa del portale Doveecomemicuro.it. Dal 2006 collaboro con RCS MediaGroup per cui scrivo principalmente di salute. Per il mensile "Io e il Mio Bambino" ho realizzato diversi reportage sulle strutture ospedaliere.
Le informazioni presenti in Doveecomemicuro.it hanno scopo divulgativo e informativo. Non costituiscono in alcun modo un mezzo di autodiagnosi e automedicazione. Per qualsiasi dubbio sull'uso di un farmaco, rivolgersi al proprio medico.
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