L’Emory University e il Georgia Institute od Technology (Stati Uniti) sta mettendo a punto un cerotto che sostituirà la classica iniziezione nella somministrazione dei
vaccini antinfluenzali.
Il cerotto presenta aghi microscopici, invisibili all’occhio umano. I primi test sono soddisfacenti: il cerotto è ben tollerato ed efficace almeno quanto la vaccinazione classica. I vantaggi poi non sono di poco conto: non è doloroso come l’iniezione e può essere auto-applicato, senza bisogno di un infermiere.
La scorsa stagione invernale il cerotto è stato testato su 100 persone tra i 18 e i 49 anni, divisi tra chi se lo è applicato da solo, chi se lo è fatto applicare da un operatore sanitario, chi ha ricevuto la classica iniezione e infine tra chi ha avuto un placebo.
La vaccinazione tramite cerotto è risultata sicura e senza
eventi avversi, tranne in pochi casi un po’ di rossore e prurito lieve per due-tre giorni nella zona dell’applicazione del cerotto. I risultati di risposta del
sistema immunitario simili a quelli avuti con l’iniezione classica.
Insomma, niente più scuse alla vaccinazione, anche per chi ha paura degli aghi.