Tumore maligno al polmone: mortalità a 30 giorni dall'intervento chirurgico

Indice

Descrizione indicatore

L'indicatore ci consente di calcolare il numero di pazienti con diagnosi di tumore maligno al polmone sottoposti ad un intervento chirurgico che muore entro 30 giorni dall'intervento, rispetto al totale dei pazienti operato per tumore maligno del polmone.

Come si legge

L’indicatore si riferisce al grado di "efficacia" delle cure prestate. 
Più basso è il numero di pazienti con tumore maligno al polmone sottoposti ad intervento chirurgico che muore entro 30 giorni dall’intervento, maggiore è il grado di efficacia e dunque di qualità dei trattamenti offerti dalla struttura ospedaliera.

Descrizione generale

Il tumore del polmone è la forma più comune tra i tumori dell’apparato respiratorio. I tipi più diffusi sono:
Nel corso della vita circa un uomo su 10 e una donna su 35 possono sviluppare un tumore del polmone. Il più importante fattore di rischio è rappresentato dal fumo di sigaretta, che può aumentare fino a 20 volte il rischio di ammalarsi se si fumano oltre 20 sigarette ogni giorno.
In Italia, ogni anno, muoiono di solo tumore al polmone circa 34000 persone, soprattutto uomini (prima causa di morte per tumore), ma la malattia è in aumento tra le donne (seconda causa di morte per tumore). 
Nelle fasi iniziali il tumore del polmone è in molti casi asintomatico. Quando presenti, i sintomi riscontrati più frequentemente sono tosse persistente, raucedine, fiato corto, stanchezza, dolore al petto, presenza di sangue nel catarro, perdita di appetito, perdita di peso, infezioni respiratorie ricorrenti. 
Per la diagnosi possono essere necessarie indagini di approfondimento quali la radiografia del torace, la TC, la PET e una biopsia con relativo esame istologico.
L’intervento chirurgico rappresenta la prima scelta terapeutica per tumori di stadio non avanzato. La radioterapia e la chemioterapia possono essere utilizzate come terapia neoadiuvante (prima dell'intervento chirurgico) per ridurre le dimensioni del tumore o come terapia adiuvante (dopo l'intervento chirurgico) per eliminare eventuali cellule tumorali residue. In casi specifici è possibile far ricorso a terapie a bersaglio molecolare, all'immunoterapia o a trattamenti locali, come la radioterapia stereotassica, l'ablazione con radiofrequenza, la terapia laser o la terapia fotodinamica.

Valutazione istituzionale

Il Ministero della Salute ha identificato la seguente soglia di mortalità a 30 giorni dall’intervento: 0,5%.

Codici ICD-9-CM selezionati

L’esito avverso è la morte entro 30 giorni dalla data di intervento.
L’accertamento dello stato in vita viene effettuato, sulla base del SIO, sia nel ricovero indice sia in eventuali ricoveri successivi del paziente entro 30 giorni, e sulla base dell'Anagrafe Tributaria.
L’analisi è effettuata su base triennale.
L’evento viene attribuito alla struttura in cui è stato eseguito l’intervento.
 
Criteri di eleggibilità
Tutti i ricoveri, in regime ordinario, con diagnosi principale o secondaria di tumore maligno polmonare primitivo o secondario (ICD-9-CM 162.2 162.3, 162.4, 162.5, 162.8, 162.9, 197.0) ed intervento principale o secondario di resezione, lobectomia o asportazione del polmone o dissezione radicale delle strutture toraciche (ICD-9-CM 32.29, 32.3, 32.4, 32.5, 32.6, 32.9).

Criteri di esclusione

Interventi maggiori (codici di procedura):

Interventi maggiori (codici di diagnosi):

Controlla tutte le strutture sanitarie con il minore numero di pazienti morti nei 30 giorni successivi all'intervento 

Approfondisci anche l'indicatore relativo al volume di interventi chirurgici per tumore al polmone

Fonte del dato

Programma Nazionale Esiti 2022, indicatore 63. 
Confronto tra strutture calcolato su dati 2021.

Fonte della Valutazione Istituzionale

Il semaforo è calcolato sulla base dei seguenti documenti ufficiali:

Altre fonti scientifiche