Parto: proporzione di episiotomie nei parti vaginali

Indice

Descrizione indicatore

L’indicatore ci consente di calcolare il numero di pazienti che hanno subito una episiotomia durante un parto vaginale, rispetto al totale dei parti vaginali effettuati.

Come si legge

L’indicatore si riferisce al grado di "sicurezza" e di "appropriatezza" delle cure prestate.
Talvolta l'episiotomia è effettuata senza che ce ne sia davvero la necessità (indicazione), e quindi espone mamma a rischi evitabili. Perciò un basso numero di pazienti che vengono sopposte ad episiotomia durante il parto vaginale può indicare un più alto grado di sicurezza e appropriatezza delle prestazioni ostetriche ricevute.

Descrizione generale

L’episiotomia è una procedura chirurgica che consiste in una incisione a livello dell’apertura vaginale a cui si ricorre in alcuni casi durante il parto spontaneo (parto vaginale) per aiutare il passaggio della testa del bambino e dunque la sua nascita. Viene effettuato nel momento finale del travaglio e richiede dei punti di sutura in anestesia locale. 
Sebbene sia una pratica ancora molto diffusa, molti studi hanno ormai dimostrato che praticare di routine l'episiotomia non produce benefici rispetto al parto vaginale effettuato senza interventi e non ci sono forti evidenze per supportare l’uso di routine dell’episiotomia nel parto vaginale. Pertanto, l’episiotomia di routine nel parto vaginale non è raccomandata.
Essa può essere eseguita a giudizio dell’operatore in considerazione delle circostanze cliniche, ad esempio quando la paziente è ad alto rischio di una lacerazione di terzo o quarto grado, per una condizione di sofferenza fetale, oppure ancora in caso di problemi nella gestione delle spinte da parte della gestante. Il medico ginecologo valuterà caso per caso e ricorrerà all’episiotomia laddove ritenga opportuno aiutare la fuoriuscita del bambino.
Se necessario eseguire una episiotomia, è preferibile una episiotomia mediolaterale o laterale che, rispetto all'episiotomia mediana, non aumenta il rischio di lacerazione dello sfintere anale.
Alcuni effetti collaterali legati alla procedura sono il sanguinamento, infezione, gonfiore, dolore legato ai punti di sutura, dolore durante l'attività sessuale, difficoltà a evacuare.

Codici ICD-9-CM selezionati

L’esito è rappresentato dall’esecuzione dell’episiotomia. 
L’esito è attribuito alla struttura dove avviene il ricovero per parto. 
L’analisi è effettuata su base annuale.

Criteri di eleggibilità
Tutti i ricoveri per parto con DRG 370-375, o codici ICD-9-CM di diagnosi (principale o secondaria) V27.xx o 640.xy-676.xy dove y =1 o 2, o codici di procedura 72.x, 73.2, 73.5, 73.6, 73.8, 73.9, 74.0, 74.1, 74.2, 74.4, 74.99.

Criteri di esclusione Consulta le strutture sanitarie con il minor numero di pazienti che hanno subito una episiotomia durante il parto vaginale

Approfondisci anche gli altri indicatori relativi a:

Fonte del dato

Programma Nazionale Esiti 2022, indicatore 38. 
Confronto tra strutture calcolato su dati 2021.

Altre fonti scientifiche