Infarto miocardico acuto: proporzione di trattati con PTCA entro 90 minuti da accesso in struttura

Indice

Descrizione indicatore

L’indicatore ci consente di calcolare il numero di pazienti colpiti da infarto miocardico acuto (IMA) con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI) che vengono sottoposti a PTCA entro 90 minuti dall'accesso in ospedale, rispetto al totale dei pazienti ricoverati per IMA STEMI.

Come si legge

L’indicatore si riferisce al grado di “appropriatezza" delle cure prestate. 
Più alto è il numero di pazienti sottoposti a PTCA entro 90 minuti dall'accesso in ospedale, maggiore è l'appropriatezza nel curare tempestivamente i pazienti colpiti da IMA STEMI.

Descrizione generale

Con il termine Infarto Miocardico Acuto (IMA) si intende un grave danno al tessuto muscolare del cuore (miocardio) dovuto ad una diminuzione improvvisa dell’afflusso di sangue e di ossigeno che servono al cuore stesso per funzionare. Spesso è dovuto all’ostruzione totale o parziale di una o più arterie coronarie (che hanno il compito di portare il sangue al cuore).
La sigla PTCA (che in inglese sta per "percutaneous transluminal coronary angioplasty") identifica l’intervento noto in italiano come “angioplastica coronarica": è la tecnica che permette di dilatare il tratto di arteria coronaria occluso o significativamente ristretto e consentire nuovamente il normale afflusso di sangue al cuore.
I principali fattori di rischio per l’IMA sono: pressione sanguigna alta, fumo, eccesso di peso, scarsa attività fisica ed elevate quantità di colesterolo nel sangue.
In Italia, ogni anno, sono colpite da IMA circa 120 mila persone.
È noto che se la PTCA viene effettuata nelle fasi iniziali di un IMA, la mortalità a breve termine del paziente è minore.
Diversi studi hanno mostrato migliori esiti clinici, soprattutto riduzione degli eventi ischemici ricorrenti, nei pazienti con infarto del miocardio e sopraslivellamento del tratto ST (STEMI) assegnati ad una strategia invasiva precoce, inclusa la PTCA. Nei pazienti con STEMI, la PTCA è, dunque, considerata il trattamento di scelta quando può essere eseguita da personale esperto, in un laboratorio di emodinamica appropriato, entro 90 minuti dall'ingresso in ospedale.

Valutazione istituzionale

Il Ministero della Salute ha identificato la seguente soglia minima di interventi chirurgici di PTCA da effettuare entro 90 minuti dal ricovero in ospedale: 60% /anno/sul totale dei ricoveri per infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST.

Codici ICD-9-CM selezionati

L’esito è l’esecuzione della PTCA entro 90 minuti dall'ingresso in ospedale dall'ora di ricovero o di accesso in Pronto Soccorso (codici ICD-9-CM in qualsiasi campo di procedura: 00.66, 36.01, 36.02, 36.05, 36.06 36.07). Viene attribuito alla struttura in cui è avvenuto il ricovero indice. 
L’analisi è effettuata su base annuale.

Criteri di eleggibilità
Tutti i ricoveri, in regime ordinario, con diagnosi principale di IMA (ICD-9-CM 410.xx) o con diagnosi principale di una condizione compatibile con la diagnosi di infarto ed IMA in secondaria.
Le diagnosi principali compatibili con la diagnosi di infarto, comprese complicanze legate a procedura, sono:
Criteri di esclusione Consulta le strutture sanitarie con il maggior numero di pazienti sottoposti a PTCA entro 48 ore dal ricovero per Infarto Miocardico Acuto

Approfondisci anche gli altri indicatori relativi a:

Fonte del dato

Programma Nazionale Esiti 2022, indicatore 192.
Confronto tra strutture calcolato su dati 2021.

Fonte della Valutazione Istituzionale

Il semaforo è calcolato sulla base dei seguenti documenti ufficiali:

Altre fonti scientifiche