Card distribuita da
Le valutazioni delle patologie hanno fonti ufficiali e derivano da Programma Nazionale valutazione
Esiti (PNE), gestito dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali per conto del Ministero della
Salute.
Per renderle più leggibili le abbiamo rappresentate in 2 modi diversi:
La performance di ogni struttura è espressa attraverso una barra che indica il posizionamento della struttura nel panorama nazionale.
Ovvero il confronto con i valori di riferimento nazionali, riconosciuti e validati dal Ministero della Salute o dal Programma Nazionale Esiti. Per gli indicatori per i quali esistono soglie definite, queste sono state utilizzate per definire le classi migliori. Ecco perché il semaforo non è presente su tutte le valutazioni: per alcune di queste si sta ancora definendo quali siano i valori di riferimento nazionali.
Nel portale sono presenti svariate patologie a cui sono associati indicatori di qualità clinica elaborati dal Ministero della Salute e da Sportello Cancro. L’identificazione degli indicatori di qualità si avvale preliminarmente anche di altre fonti: Istat, Age.Na.S. - Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, Atlante Sanitario ERA WEB. I criteri di selezione degli indicatori sono:
I dati presenti provengono da fonti diverse:
I nomi delle Malattie Rare sono supportati dalla letteratura scientifica.
Le certificazioni presenti per le strutture sanitarie provengono da fonti scientificamente accreditate:
Certificazione internazionale assegnata da BCCert, un’associazione no profit il cui scopo è promuovere e diffondere standard di elevata qualità nella gestione del tumore al seno, in accordo con le linee guida europee.
Il CNT, insediato presso l'Istituto Superiore di Sanità, si relaziona costantemente con i Centri sul territorio, tiene aggiornate le liste, differenziate per tipologia, di chi è in attesa dell’intervento, nonché le relative urgenze, definendo le assegnazioni di organi e tessuti. Svolge inoltre i controlli di qualità sui laboratori di immunologia e sulle strutture coinvolte nelle attività di trapianto.
Sistema di Gestione della Qualità, garantisce il rispetto dei requisiti legislativi nazionali e regionali (Sistemi di Accreditamento), integrando e coordinando le indicazioni cliniche delle Società Scientifiche (Good Clinical Practice) e gli eventuali Programmi di Accreditamento Professionale e di Miglioramento della Qualità. Così facendo l'Azienda Sanitaria va oltre gli obblighi di legge, costruendo un modello organizzativo ottimale a garanzia del servizio di qualità erogato all'utente finale.
Accreditamento svolto da un'organizzazione indipendente (statunitense e inglese), non governativa e no profit. L’accreditamento comporta interventi strutturali, adeguamenti per la sicurezza, revisione della documentazione relativa al paziente e ai processi di cura, miglioramenti organizzativi, formazione del personale. La commissione verifica tutto, dalla soffitta alla cantina.
Certificazione internazionale assegnata da EBMT, società europea per il sangue e le cellule emopoietiche, il cui scopo è promuovere un’alta qualità nella cura dei pazienti e nelle performance degli esami di laboratorio, nella raccolta delle cellule staminali emopoietiche, nella trasformazione e nei trapianti di queste cellule, attraverso lo sviluppo di standard internazionalmente riconosciuti.
Dal 2007 Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna, premia con i Bollini Rosa gli ospedali italiani che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell'utenza di genere. I bollini hanno validità biennale.
La Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) è l’insieme delle tecniche utilizzate per aiutare il concepimento nelle coppie che non riescono spontaneamente ad avere figli. Gli approcci terapeutici variano per grado di invasività e sono stati suddivisi in livelli valutando la loro complessità e la necessità o meno di anestesia. Il livello I comprende le tecniche più semplici che non necessitano di anestesia, mentre i livelli II e III quelle più invasive in cui si ricorre alla sedazione.
Le Reti di Riferimento Europee (ERN) riuniscono centri altamente specializzati dei diversi Stati membri, ad oggi 26, favorendo l’erogazione di un'assistenza sanitaria accessibile e di qualità. I centri che appartengono alla stessa rete possono condividere le informazioni su una patologia rara in modo da arrivare alla diagnosi e alla terapia della malattia stessa. L’Unione Europea ha approvato 24 ERN dedicati a diversi gruppi di malattie rare. All’Italia è stata approvata la partecipazione a 23 ERN su 24.
Le informazioni riguardanti le strutture sanitarie provengono da fonti diverse:
Tutte le informazioni legislative sono disponibili qui.