Ultimo aggiornamento: 21 maggio 2021
La medicina d'urgenza è una disciplina medica specialistica che si occupa di tutti i casi di emergenza (quando il paziente è in imminente pericolo di vita) e urgenza (condizione che può diventare critica in assenza di trattamento) sia all’interno degli ospedali, nel Pronto Soccorso, o esterni ad essi, come nel caso delle chiamate al 112.
La medicina d’urgenza è anche una scuola di specializzazione medica istituita in Italia nel 1997, che forma medici-chirurghi in grado di trattare il paziente critico che giunga al punto di accettazione in ospedale con un quadro clinico complesso, che preveda l'assunzione di decisioni tempestive al fine di evitare un rapido peggioramento e scongiurare un arresto cardiorespiratorio del paziente stesso.
Il reparto di medicina d'urgenza è deputato ad accogliere H24 i pazienti che presentino una condizione di marcata criticità in modo da poter garantire una diagnosi e una cura quanto più pronte possibili. Ciò include la possibilità di brevi ricoveri sia per il trattamento della fase acuta della malattia, che per la diagnosi della stessa, che la predisposizione di una degenza nei reparti specializzati o la programmazione di un intervento chirurgico d'urgenza.
La necessità di prendere decisioni immediate per il bene del paziente, implica che il medico d'urgenza sia in grado di effettuare valutazioni rapide potendo contare su ampie conoscenze tecnico-specialistiche tra cui:
Il pronto soccorso è l’area di emergenza-accettazione attiva 24 ore al giorno negli ospedali, in collegamento con tutti i reparti interni della struttura sanitaria e che ha la possibilità di predisporre il trasferimento del paziente critico verso altri reparti/unità operative/centri specializzati per il trattamento delle singole emergenze.
Il paziente può giungere al pronto soccorso con mezzi propri o in ambulanza dopo aver contattato il 112, il numero di emergenza unico europeo.
Il pronto soccorso è organizzato come segue:
Il triage clinico può essere effettuato anche al telefono, come dimostrato dall’emergenza sanitaria di coronavirus. Invece di recarsi fisicamente in ospedale, molte strutture offrono infatti un triage telefonico per la definizione della gravità del caso e delle modalità di intervento, per diminuire il rischio di contagi nelle strutture sanitarie.
Il DEA è una struttura sanitaria costituita dall’unione di unità operative che intervengono al momento di situazioni di emergenza, adottando un unico codice di comportamento e assistenza. Queste strutture sono indipendenti ma interconnesse tra di loro, e lavorano in collaborazione con le strutture sanitarie presenti sul territorio al fine di fornire una assistenza clinica rapida ma completa.
Sebbene gran parte delle strutture sanitarie siano provviste di pronto soccorso unico per le prestazioni di emergenza, molti poli ospedalieri stanno specializzando le offerte di medicina d'urgenza con la formazione appunto di strutture dedicate, i DEA. Essi si dividono in:
Forniscono le seguenti prestazioni:
Forniscono le seguenti prestazioni:
L’organizzazione dei DEA di secondo livello è programmata regionalmente, in modo da poter fornire una buona ed omogenea copertura nazionale delle cure di emergenza.
Ciascuna unità operative avrà quindi un punto di pronto soccorso specialistico tra cui:
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Data di pubblicazione: 21 maggio 2021