Indice
Domande e risposte
Introduzione: che cos’è Gaviscon®?
Gaviscon
® è un farmaco utilizzato per il
trattamento del bruciore dello stomaco occasionale, una condizione comune nei pazienti con ulcera peptica (una lesione della mucosa dello stomaco o del duodeno, di forma rotonda od ovale, che si forma per l’azione corrosiva dei succhi gastrici digestivi presenti nell’ambiente acido dello stomaco) o
reflusso gastroesofageo (condizione clinica multifattoriale causata dal malfunzionamento della valvola, o sfintere, esofageo inferiore che permette una anormale risalita di sostanze acide provenienti dallo stomaco causando rigurgito, pirosi e dolore in sede retro-sternale) condizioni che provocano una sensazione di
acidità che può arrivare anche fino alla bocca. Contiene due principi attivi: il
sodio alginato e il
sodio bicarbonato in un rapporto fisso di dosaggio.
In particolare, Gaviscon
® appartiene alla categoria degli
Antiulcera e nello specifico Altri farmaci per il trattamento dell'ulcera peptica e della malattia da reflusso gastroesofageo.
In commercio sono disponibili diverse forme farmaceutiche (alcune aromatizzate):
- Compresse masticabili da 250 mg + 133,5 mg o da 500 mg + 267 mg;
- Sospensione orale da 500 mg + 267 mg in 10 mL in flacone o in bustine monodose.
Esiste anche il farmaco
Gaviscon Advance, che appartiene alla stessa categoria di farmaci antiulcera e che contiene sodio alginato 106 mg + potassio bicarbonato 78 mg/10 mL. E’ disponibile come sospensione orale.
Gaviscon
® può essere prescritto con
Ricetta OTC (
over the counter) medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco.
Gaviscon Advance - Sospensione può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica. Recentemente, Gaviscon Advance è stato riclassificato come medicinale appartenente alla Fascia C di rimborsabilità, ovvero farmaco a totale carico del paziente ma comunque soggetto a prescrizione medica.
Posologia di Gaviscon®: come agisce e come si usa?
Gaviscon
® è utilizzato per alleviare i sintomi del
bruciore di stomaco occasionale. Il suo meccanismo d’azione non dipende dal suo assorbimento nella circolazione sistemica.
I due sali di sodio (alginato e bicarbonato), contenuti nel Gaviscon
®, sono in grado di reagire rapidamente con l’acido gastrico presente nello stomaco andando a formare un gel di acido alginico che, grazie al suo pH (il pH è un valore che indica l’acidità di una soluzione o di un ambiente) quasi neutro e alla sua capacità di galleggiare (anche per 4 ore) sul contenuto dello stomaco, forma una barriera che impedisce il reflusso delle sostanze acide dallo stomaco (reflusso gastro esofageo). Questo facilita anche la
guarigione di una mucosa dell’esofago eventualmente danneggiata dal contatto con i succhi gastrici. In casi molto gravi di reflusso, il gel barriera può essere spinto verso lo stomaco al posto del contenuto gastrico esercitando un effetto emolliente.
Posologia
Per la posologia più adatta, seguire sempre i consigli del medico curante.
Compresse masticabili (gusto fragola e gusto menta)
Negli
adulti e adolescenti (12-18 anni):
- 1-2 compresse da 500 mg + 267 mg dopo i pasti e al momento di coricarsi;
- 2-4 compresse da 250 mg + 133.5 mg dopo i pasti e al momento di coricarsi.
Le compresse vanno assunte per via orale e devono essere ben masticate (possono essere spezzate e masticate un po’ alla volta). Successivamente si può bere un po’ d’acqua.
Sospensione orale
Adulti e adolescenti (12-18 anni):
- 10-20 ml (seconda-quarta tacca del misurino o 2-4 cucchiai dosatore o 1- 2 bustine monodose) dopo i pasti e al momento di coricarsi.
Agitare la sospensione prima dell'uso e assumere il farmaco per via orale senza acqua.
Nei
pazienti anziani non è necessario modificare il dosaggio.
Nei
pazienti con insufficienza renale, la ridotta capacità di eliminare con l’urina i sali contenuti nel farmaco potrebbe potenzialmente condizionare in modo anche grave l’equilibrio degli elettroliti.
Prima di assumere il Gaviscon
®, informare il proprio medico se si soffre o se si è sofferto in passato di problemi ai reni (
insufficienza renale).
Se si dimentica di prendere Gaviscon
®, non prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
In caso di qualsiasi dubbio sull’uso di questo farmaco, rivolgersi al medico o al farmacista.
Sovradosaggio
Un eventuale sovradosaggio potrebbe provocare una
distensione addominale: in tal caso ricorrere ad un trattamento sintomatico adottando misure di supporto generiche.
Avvertenze e precauzioni su Gaviscon®
Gaviscon
® è controindicato nei pazienti con
ipersensibilità al principio attivo, ai salicilati o ad uno degli eccipienti contenuti nella forma farmaceutica, come metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato (vedi sotto).
Non utilizzare per trattamenti prolungati. Se i sintomi non migliorano dopo 7 giorni, è necessaria una rivalutazione del quadro clinico.
Negli adolescenti (12-18 anni) utilizzare solo in caso di effettiva necessità e sotto uno stretto controllo medico.
Gaviscon
® contiene:
- Sodio, questo farmaco è considerato ad alto contenuto di sodio. Questo deve essere tenuto in considerazione nei casi in cui sia raccomandata una dieta particolarmente povera di sale, ad esempio in alcuni casi di insufficienza cardiaca congestizia e compromissione renale:
- 391 mg di sodio (17 mmol) corrispondono approssimativamente al 20% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS con la dieta che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto;
- 126,5mg (5,5 mmol) di sodio per ogni compressa masticabile da 500 mg + 267 mg, equivalente a circa il 6% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS;
- 63,25 mg (2,75 mmol) di sodio per ogni compressa masticabile da 250 mg +133,5 mg, equivalente a circa il 3% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMSM;
- 142,6 mg (6,2 mmol) di sodio per ogni dose da 10 ml di sospensione orale e di sospensione orale aroma menta, equivalente a circa il 7% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS;
- Calcio: si deve prestare attenzione nel trattare pazienti affetti da ipercalcemia, nefrocalcinosi (un eccessivo deposito di calcio a livello dei reni) e calcoli renali recidivi contenenti calcio;
- Aspartame: è una fonte di fenilalanina che può essere dannosa per pazienti affetti da fenilchetonuria;
- Paraidrossibenzoati: metile paraidrossibenzoato (40 mg/10 mL di sospensione) e propile paraidrossibenzoato (6 mg/10 mL di sospensione) possono provocare reazioni allergiche (anche ritardate);
- Alcol benzilico: può provocare reazioni allergiche. Grandi volumi devono essere assunti con cautela e solo se necessario, specialmente in pazienti in gravidanza, in allattamento, con insufficienza epatica o renale a causa del rischio di accumulo e tossicità (acidosi metabolica).
Gaviscon®: interazioni ed effetti indesiderati
È possibile che, quando due o più farmaci vengono assunti in associazione, uno o più di questi farmaci interferiscano tra di loro causando
effetti collaterali anche gravi. Questi sono eventi relativamente rari e non si verificano in tutti i pazienti. Inoltre, l’intensità e la gravità dell’interazione dipendono da diversi fattori: dosaggio utilizzato, durata del trattamento, contemporaneità della somministrazione, dieta e/o corredo genetico del paziente. Chiedere sempre consiglio al proprio medico o al farmacista quando si inizia un trattamento farmacologico.
I sali contenuti in Gaviscon
®, inibendo l’acidità gastrica, possono aumentare il pH e quindi influenzare l’assorbimento e l’attività farmacodinamica di altri farmaci assunti contemporaneamente. È consigliabile interporre un
intervallo di almeno due ore tra l’assunzione di Gaviscon
® e quella di altri farmaci, specialmente:
- Alcuni tipi di antibiotici (tetracicline, fluorochinoloni)
- Farmaci per l’anemia (sali di ferro)
- Farmaci per l’ipotiroidismo (ormoni tiroidei)
- Farmaci antimalarici (clorochina)
- Farmaci per l’osteoporosi (bifosfonati)
- Farmaci per il cancro alla prostata (estramustina).
- Litio: l’assunzione contemporanea di Gaviscon® e litio può ridurre la concentrazione plasmatica del litio. È consigliabile evitare la cosomministrazione.
- Desanfetamina: la cosomministrazione di Gaviscon® potrebbe aumentare l’assorbimento e quindi l’esposizione alla desanfetamina. È consigliabile controllare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
Effetti indesiderati
Come tutti i farmaci, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Se si manifesta uno di questi disturbi, interrompere l’assunzione e informare immediatamente il proprio medico.
Molto raramente Gaviscon
® può causare:
reazioni allergiche, anche gravi (reazioni anafilattiche o anafilattoidi), reazioni di
ipersensibilità che si possono manifestare con arrossamento della pelle accompagnato da
prurito (orticaria), difficoltà a respirare (
broncospasmo), aumentata formazione di gas a livello di stomaco e intestino (flatulenza),
nausea, gonfiore (edema).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo articolo, rivolgersi al proprio medico o al farmacista.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette, che si verificano dopo l’autorizzazione all’immissione in commercio di un farmaco, è importante in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio dello stesso. Agli operatori sanitari e ai pazienti è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza dei farmaci.
Gaviscon
® non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Gravidanza e allattamento con Gaviscon®
Studi clinici non hanno evidenziato alcun effetto sulla
fertilità, sulla capacità riproduttiva e nessun rischio di malformazioni o tossicità fetale con l’uso di Gaviscon
®.
Gaviscon
® può essere utilizzato dalle donne in gravidanza e durante l’
allattamento, se clinicamente necessario.
Note su Gaviscon® (modalità di conservazione, validità)
Conservare tutti i medicinali al di fuori della vista e della portata dei
bambini.
Le
compresse masticabili hanno una validità di
2 anni. Dopo la prima apertura del contenitore il medicinale deve essere consumato
entro 6 mesi; trascorso tale periodo il medicinale residuo deve essere eliminato. Conservare nella confezione originale a una temperatura inferiore ai 25 °C (compresse gusto fragola) o ai 30°C (compresse gusto menta)
La
sospensione orale ha una validità di
3 anni, quella aromatizzata alla menta di
2 anni. Conservare nella confezione originale a una temperatura inferiore ai 25 °C (sospensione in flacone) o ai 30°C (sospensione in bustine monodose)
Il periodo di validità si riferisce sempre al prodotto correttamente conservato all’interno del suo confezionamento integro.
Per evitare danni all’ambiente, non gettare alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come eliminare i medicinali che non si utilizzano più.
Domande e risposte
A cosa serve il Gaviscon®?
Gaviscon® appartiene alla categoria dei farmaci per il trattamento dell’ulcera peptica ed è indicato per il trattamento dei sintomi del bruciore di stomaco occasionale e del reflusso gastroesofageo.
Quando va assunto il Gaviscon®?
Gaviscon® va assunto per via orale, dopo i pasti principali della giornata e poco prima di andare a letto.
Come si prende il Gaviscon®?
Le compresse devono essere masticate poco per volta, eventualmente aiutandosi con un poco di acqua. La sospensione va agitata e assunta senza acqua. Non assumere più di 4 compresse/bustine al giorno.
Quali sono gli effetti collaterali di Gaviscon®?
Gaviscon® raramente può causare reazioni anafilattiche o anafilattoidi, orticaria, broncospasmo, flatulenza, nausea, edema.
Quanto dura l’effetto del Gaviscon®?
I principi attivi del Gaviscon®, reagendo con gli acidi dello stomaco, formano un gel con un pH quasi neutro che galleggia per circa 4 ore sul contenuto dello stomaco impedendo così il reflusso gastroesofageo.