​​​​​​​Farmacie online in Italia: risultati del sondaggio di Doveecomemicuro.it e interviste ai player protagonisti del mercato

​​​​​​​Farmacie online in Italia: risultati del sondaggio di Doveecomemicuro.it e interviste ai player protagonisti del mercato

Indice

Farmacia online: una premessa

Il farmaco è un bene tutelato e, come tale, parte di un mercato regolamentato. La normativa che disciplina tutte le fasi del suo ciclo di vita, dalla sperimentazione alla vendita al pubblico è molto stringente perché deve proteggere i cittadini dai possibili rischi derivanti dal suo utilizzo. 
Questo spiega perché evoluzioni che per altre tipologie di prodotti sono avvenute in tempi notevolmente ridotti, come l’apertura di canali di vendita digitali, nel caso dei farmaci sono state più complesse. In Italia l’e-commerce dei medicinali è relativamente recente, nel 2016


Comunicato Stampa: farmacie online, le vendite degli integratori superano quelle dei farmaci e parafarmaci
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Cos’è una farmacia online

Una farmacia online è un negozio digitale autorizzato alla vendita di prodotti che possono essere acquistati senza obbligo di prescrizione.
Rientrano in questa categoria i farmaci da banco, prodotti acquistabili direttamente dai clienti o dispensati dal farmacista.
  1. I primi sono gli OTC, dall’inglese Over The Counter, i farmaci che troviamo comunemente sul bancone della farmacia o negli espositori a diretto contatto con il pubblico;
  2. I secondi sono i SOP (Senza Obbligo di Prescrizione), prodotti che devono necessariamente passare per le mani del farmacista prima di arrivare al cliente. 
I farmaci da banco sono in genere medicinali conosciuti molto bene dalla comunità scientifica, perché in uso da un lungo periodo. Si tratta di prodotti sicuri, che non comportano una gestione complessa, non richiedono indicazioni specifiche da parte del medico e non sono a rischio per reazioni avverse gravi. Sono vendibili senza ricetta molti antinfiammatori, prodotti che favoriscono la digestione, antiacidi, pomate per il trattamento dei disturbi dermatologici più diffusi e lassativi. 

Sono acquistabili senza ricetta anche gli integratori alimentari (categoria vastissima che comprende i prodotti di fitoterapia e i nutraceutici), i cosmetici, alcuni dispositivi medici (termometri, siringhe, cerotti…) e prodotti di veterinaria e omeopatia
È proibita la vendita online sia di sigarette elettroniche che dei contenitori di liquido di ricarica.
Non possono essere comprati online farmaci vendibili solo con ricetta, come antibiotici da prendere per bocca e iniettabili. 
 
Immagine che rappresenta un farmacista online

Le farmacie online sono sicure

La normativa che regolamenta il settore è stata armonizzata in tutta Europa, con qualche differenza nei singoli Stati membri. In Italia, per poter aprire una farmacia online, è necessario essere titolari di un negozio fisico e di un’apposita autorizzazione per la vendita a distanza dei medicinali. La farmacia online autorizzata deve ospitare nel proprio sito un logo verde e bianco, cliccando il quale si viene reindirizzati alla pagina del portale del Ministero della Salute in cui è possibile controllare l’elenco delle strutture autorizzate alla vendita online. 
La farmacia online si conferma quindi un canale di e-commerce affidabile.
 
(Logo identificativo nazionale che certifica i siti autorizzati a vendere farmaci online)

Questi aspetti di sicurezza non sono banali: in tempi nei quali Internet consente l’accesso universale a qualsiasi tipo di prodotto, il business della contraffazione ha raggiunto dimensioni mai viste prima. Per questa ragione è più che mai importante muoversi sempre all’interno dei canali ufficiali e diffidare di prospettive di risparmio troppo allettanti. Ricordiamo anche che la legge permette al singolo farmacista titolare di stabilire liberamente il prezzo di vendita di ogni farmaco, ma impone che per lo stesso prodotto esso sia uguale online a quello praticato in farmacia. 
L’acquisto via web permette, esattamente come nella farmacia fisica, la detrazione della spesa attraverso la dichiarazione dei redditi.

Anche il trasporto e la consegna rispettano standard specifici

Non deve costituire un timore il pensiero che il farmaco acquistato in rete presso una farmacia autorizzata alla vendita a distanza possa subire alterazioni dovute al trasporto
I criteri con cui i medicinali vengono trasportati, infatti, escludono qualsiasi forma di contaminazione, danneggiamento o esposizione a fattori ambientali che possano penalizzarne la stabilità. 
Inoltre, i medicinali che necessitano di una temperatura di conservazione controllata vengono trasportati con appositi mezzi, rispettando la catena del freddo. 

Il farmacista continua a essere un riferimento per la salute

L’apertura del canale di acquisto digitale non ha rappresentato una deresponsabilizzazione delle istituzioni e dei farmacisti su questa materia. Al contrario, è stata accompagnata da un rafforzamento della comunicazione su come gestire l’automedicazione. 
Il farmacista continua a essere il riferimento per la dispensazione dei farmaci e in ogni sito di farmacia online esiste la possibilità di parlare con un professionista per un consiglio. Ciò risulta particolarmente importante per le persone che assumono più farmaci. In questi casi, aggiungere un ulteriore prodotto alla terapia, anche se da banco, può dare luogo a interazioni farmacologiche: è qui che il parere del farmacista può veramente fare la differenza nella protezione da potenziali rischi per la salute

Sempre più centrale nella vita di tutti i giorni

La pandemia ha riportato il baricentro dell’assistenza territoriale verso la farmacia, un presidio di salute vicino al cittadino, presente capillarmente nel quartiere, con orari di apertura comodi per chi lavora e capace di stabilire con il proprio pubblico un rapporto di confidenza difficilmente replicabile (anche e soprattutto per il tempo limitati a disposizione) dal medico di medicina generale. Ma ha anche messo in evidenza le opportunità di ampliamento via web della relazione fra farmacista e cliente. E, infine, ha dimostrato che la digitalizzazione di alcune attività tradizionalmente svolte solo in farmacia non allontana le parti, ma al contrario rappresenta una nuova forma di prossimità, che permette al farmacista di essere vicino al cliente anche quando questi non è presente all’interno della struttura.
Più in generale, lo spostamento dei business e delle nostre stesse abitudini quotidiane verso la rete sta sempre più coinvolgendo il settore della salute. Sempre più persone cercano online soluzioni ai piccoli problemi di salute, sempre più persone si muovono con consapevolezza fra fonti accreditate per informarsi su questi temi. Questi aspetti rappresentano un motore per l’espansione della presenza online della farmacia. 

La direzione ormai intrapresa è, pertanto, quella dello sviluppo dell’e-commerce e, di conseguenza, molti sforzi vengono oggi intrapresi per migliorare il servizio e intercettare sempre meglio le esigenze dei clienti.

In tutte le principali città del Paese (Milano, Roma, Bologna, Bari, Firenze, Genova, Napoli,…) e in un gran numero di province minori (Ancona, Cuneo, Ferrara, Latina, Lodi, Padova, Taranto,…) sono presenti farmacie fisiche dotate di un sito di vendita online: ciò permette alle farmacie di essere reperite anche nel web dal proprio pubblico. Alcune di queste appartengono a grossi gruppi.
Indipendentemente dalle dimensioni, le farmacie online sono costantemente impegnate nell’offrire un’esperienza di navigazione e acquisto il più possibile semplice e piacevole. Alcune di queste mettono anche a disposizione della propria clientela un numero whatsapp attraverso il quale comunicare per chiedere la consulenza di un farmacista o informazioni di tipo amministrativo. 

Quante sono le farmacie online?

Le farmacie autorizzate alla vendita a distanza continuano ad aumentare: ogni anno il loro numero cresce del 33%
Alla fine di settembre 2022 erano 1.353 le farmacie e parafarmacie online in Italia, ovvero 153 esercizi autorizzati in più rispetto alla fine del 2021. 
L’anno che ha segnato un’impennata nel trend è stato tuttavia il 2021, nel corso del quale il Ministero della Salute ha autorizzato all’e-commerce 289 farmacie e parafarmacie, cifre che hanno superato sia i dati del 2021 (l’anno in cui il fenomeno della digitalizzazione della farmacia, e della salute in generale, è esploso) che quelli del 2016 (quando l’e-commerce dei farmaci è diventato praticabile nel nostro Paese). (dati Farmakom).

Come, quando e perché gli italiani acquistano farmaci online

I livelli di diffusione ormai raggiunti dalla farmacia online sono evidenziati nei risultati del sondaggio realizzato da Doveecomemicuro.it presso una popolazione rappresentativa di cittadini al fine di indagare l’interesse, l’utilizzo e la conoscenza del mondo delle farmacie online.
Dalla survey risulta, infatti, che più dell’84% dei consumatori intervistati ha effettuato acquisti online negli ultimi 12 mesi, più del 53% da una farmacia. 

Quali sono le farmacie online più note presso il pubblico? Dalle risposte sono emerse come più popolari efarma.com (39,7%), farmacialoreto.it (33,3%) e farmae.it (32,1%). A seguire amicafarmacia.com (26,9%), lloydsfarmacia.it (19,1%), redcare.it (16,7%), drmax.it e farmacosmo.it (5,1%), docpeter.it (2,6%)

Su questi dati pesa la performance di indicizzazione: i siti SEO-friendly sono quelli prevedibilmente più frequentati e lo dimostra il fatto che la ricerca su Google orienta il 47,1% degli acquisti online. La pubblicità della farmacia da sito (23%), il passaparola-amici (15%) e i social media (13,8%) impattano comunque, anche se in misura minore.
I prodotti più venduti presso i canali di e-commerce sono in assoluto gli integratori (30,3%), seguiti dai farmaci da banco (23,4%), dai parafarmaci (15,2%), dai cosmetici (12,4%) e dai dispositivi medici (11,7%). Più limitati gli acquisti di solari, prodotti veterinari, alimenti speciali e profumi.

Cosa spinge gli italiani a comprare dalle farmacie online? Il criterio della convenienza (lo stesso prodotto al miglior prezzo) è un driver importante, almeno stando a quanto dichiarato dall’48,3% degli intervistati, che sostiene di rivolgersi alla farmacia online spinto dal risparmio. Ciò vale soprattutto per i prodotti non farmaceutici (cosmetici, integratori), per i quali non sussiste l’obbligo di praticare gli stessi prezzi sui farmaci venduti online e quelli dispensati all’interno della farmacia. Acquistare online è conveniente soprattutto in occasioni particolari, come il black friday, quando il pubblico cerca la farmacia meno cara per acquistare prodotti non urgenti, come alcuni cosmetici. Per intercettare l’esigenza del pubblico di prezzi più bassi, alcuni e-commerce pianificano offerte e sconti periodici durante le quali non vengono fatte pagare le spese di spedizione anche per ordini di importo minimo. 

Decisamente meno impattanti la comodità della consegna a domicilio (28%), la disponibilità di un servizio di assistenza e gli altri fattori che caratterizzano questa modalità di acquisto. 

La consegna a domicilio fa invece la differenza (22,1% di preferenze) quando la possibilità di acquistare via web viene messa a confronto con l’acquisto presso la farmacia di zona. Gli orari di apertura della struttura fisica, benché più ampi rispetto a qualsiasi altro presidio di salute territoriale, sono comunque più limitati della modalità h24 offerta dalla rete: questo vantaggio spinge il 22,1% dei consumatori a scegliere l’e-commerce. Ulteriori fattori che orientano significativamente la decisione sono rappresentati dal risparmio di tempo (16,1%), dall’ampia offerta (15%) e, lo conferma del resto il dato sui driver generali di acquisto già discusso nei passaggi precedenti, la maggiore disponibilità di iniziative promozionali (34,8%). Estendere le opportunità di consegna rapida potrebbe rappresentare una buona strategia di sviluppo del settore. 

Dal punto di vista dei freni agli acquisti on line, il più sentito risulta essere la paura che i prodotti non siano originali, citato dal 29% degli intervistati. A seguire, l’impossibilità di disporre subito dei prodotti (21,7%), il timore del mancato rispetto dei tempi di consegna (19,1%), del furto dei dati della carta di credito (13,6%), un dato che sembra favorire, entro certi limiti, i siti che offrono l’opportunità di pagamento alla consegna) e della scarsa qualità degli imballaggi (11,7%). Interessante il fatto che esistono dei soggetti che dichiarano di non avere alcuna preoccupazione. 

Infine, il 20,5% del campione coinvolto nella survey consiglierebbesicuramente” l’acquisto in una farmacia online

 
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Doveecomemicuro.it ringrazia TopFarmacia.it e SempreFarmacia.it per la disponibilità e i contributi offerti in merito ad un tema di grande interesse sul quale avremo presto modo di tornare con ulteriori aggiornamenti. 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 

Le informazioni presenti in Doveecomemicuro.it hanno scopo divulgativo e informativo. Non costituiscono in alcun modo un mezzo di autodiagnosi e automedicazione. Per qualsiasi dubbio sull'uso di un farmaco, rivolgersi al proprio medico.

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