Indice
Oncologia: cosa si intende
L’
oncologia è il
ramo della
medicina che
studia i
tumori. Il termine
oncologia deriva dal greco e indica lo studio di ciò che ha
volume, di una
massa.
La
prevenzione, la
diagnosi e il
trattamento della malattia oncologica sono gestite attraverso
diverse specializzazioni, tra cui:
- L’oncologia medica;
- L’oncologia pediatrica;
- L’oncoematologia;
- L’oncologia chirurgica.
Data la peculiarità della malattia, che risulta trasversale dato può svilupparsi in qualsiasi apparato e organo del corpo umano, i reparti e i centri oncologici dialogano e collaborano, facendo della multidisciplinarità la caratteristica fondamentale.
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Tumore

Un
tumore si
origina da una
cellula o in un
gruppo di
cellule che iniziano a crescere e proliferare senza controllo. Ogni
cellula del nostro corpo, infatti, è
regolata da una
serie di
segnali interni alla cellula stessa e ricevuti da altre cellule, che
indicano quando è il momento di
duplicarsi,
crescere,
muoversi, rilasciare fattori all’esterno. Questi segnali sono
finemente regolati in modo che tutte le cellule, i tessuti e le
funzioni del corpo possano essere coordinate assicurando la funzionalità dell’organismo. Quando una di queste
regolazioni non funziona, l
a cellula inizia a crescere, a
moltiplicarsi in modo
incontrollato, fino a
creare la
massa tumorale. Affinché un tumore
si origini, spesso è necessaria una
mutazione nel
genoma cellulare, magari
in uno dei geni che codificano per le funzioni di regolazione.
Le
mutazioni avvengono con una certa
frequenza nel genoma umano, tuttavia non si originano sempre tumori. Questo è
possibile grazie all’efficienza del sistema immunitario, che è in grado di identificare la cellula “
diversa” che possiede la
mutazione, di
attaccarla e
distruggerla.
In alcuni casi le cellule
proliferano e
formano aggregati tumorali, che però restano confinati nel tessuto di origine.
Questi tumori sono detti
benigni, sono spesso
circondati da una
capsula fibrosa e possono essere facilmente rimossi chirurgicamente.
I tumori
maligni, invece, sviluppano
strategie che
consentono di “
nascondersi” ed
eludere il
sistema immunitario, e sono in grado, con lo sviluppo, di “
metastatizzare”, cioè di formare delle cellule tumorali che si
staccano dal tessuto di
origine e,
trasportate dal sangue o dal sistema
linfatico, vanno a
colonizzare altri tessuti. Questo tipo di tumori sono i più
difficili da
curare, perché le
metastasi possono
nascondersi e
proliferare senza causare nessun particolare sintomo al paziente, se non quando la massa si è accresciuta a tal punto da interferire con le funzioni vitali del paziente.
I
tumori possono essere
solidi, quando la massa di cellule tumorali si concentra in un tessuto,
oppure possono
svilupparsi anche in cellule del sangue.
All’origine dei tumori
non ci sono solamente le
mutazioni genetiche. Le cause riconosciute di sviluppo tumorale sono:
-
Mutazioni genetiche ed ereditarietà;
-
Ambiente e stile di vita (dieta, sedentarietà, esposizione a fattori di rischio come il fumo);
-
Stress;
- Virus.
Tumori più frequenti
I tumori che più frequentemente colpiscono la popolazione italiana sono:
Per quanto riguarda, invece, l'
Oncoematologia, si occupa dei tumori ematologici. I più comuni sono:
-
Leucemie acute e croniche (si origina di globuli bianchi);
-
Linfomi non Hodgkin (si origina nel sistema linfatico ma anche in organi come stomaco, sistema nervoso centrale, cute, a partire da linfociti B e T);
-
Linfoma di Hodgkin (origina dai linfociti B, caratterizzato istologicamente da un tipo particolare di cellula tumorale, la cellula di Reed-Sternberg, circondate da numerose cellule infiammatorie);
-
Mieloma multiplo (si origina dalle plasmacellule, deputate alla produzione di anticorpi e derivate dai linfociti B; la crescita anomala di queste cellule può causare degli squilibri nella composizione cellulare del sangue, causando altre patologie ematologiche).
Oncologia Pediatrica
L'
Oncologia pediatrica si occupa esclusivamente dei tumori che colpiscono i bambini, tra i più diffusi troviamo:
-
Leucemia e in particolare la leucemia linfoblastica acuta;
- Tumori del sistema nervoso centrale (in particolare tumori cerebrali);
-
Linfomi;
-
Sarcomi delle ossa e dei tessuti molli.
Terapia oncologica e prestazioni sanitarie disponibili

Sono
disponibili una serie di
terapie oncologiche mirate ai diversi
tipi di
tumori, adattabili a seconda delle esigenze e delle caratteristiche del paziente. Sebbene le
terapie oncologiche non garantiscano di guarire dal tumore, in alcuni casi esse possono
curarlo,
tenendolo sotto controllo e garantendo una buona prospettiva e qualità di vita ai pazienti.
Nei
reparti e nei
centri oncologici specializzati sono oggi disponibili una serie di
terapie e protocolli terapeutici studiati sul singolo caso e sul
quadro clinico generale.
Le
terapie possono essere:
-
Farmacologiche, basate sull'infusione di chemioterapici o altri farmaci;
-
Chirurgiche;
-
Ormonali;
-
Radioterapiche;
-
Immunologiche e biologiche;
-
Trapianto di midollo.
Le
diverse terapie sono spesso
combinate in modo da fornire il miglior
risultato nella
cura del paziente. La terapia
antitumorale a base di
radiazioni, ad esempio,
indispensabile in molti casi di tumori solidi con e senza metastasi, si attua in
concomitanza con la
chemioterapia, spesso prima o dopo l'asportazione della neoplasia per via chirurgica.
Le
prestazioni sanitarie in ambito
diagnostico che vengono comunemente erogate in caso di sospetto tumore o per controllarne lo stato durante e dopo le cure sono:
-
Visita oncologica o oncoematologica;
-
Visita di oncologia pediatrica;
-
Analisi di laboratorio con prelievo venoso;
-
Esame delle urine;
-
Agobiopsia percutanea o agoaspirato;
-
Ecografia;
-
Colonscopia con o senza biopsia;
-
Esofagogastroduodenoscopia;
-
Esame isto/patologico di cute e/o tessuti molli. Escissione allargata di neoplasia maligna;
-
Ricerca di sangue occulti nelle feci;
-
Mammografia (monolaterale o bilaterale);
-
PAP test - screening per il tumore al collo dell'utero - esame citologico-cervico vaginale;
-
Radiografia;
-
Risonanza magnetica;
-
TAC;
-
PET.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI