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Che cos’è la micosi alle unghie (onicomicosi)
La
micosi delle unghie (
onicomicosi) è una patologia derivante da un
fungo altamente contagioso che può essere trasmesso anche col semplice
contatto tra la mano di una persona sana e una colpita dalla micosi.
I funghi responsabili vivono e proliferano abitualmente in
ambienti umidi e caldi e il sistema immunitario del nostro corpo è normalmente in grado di respingere le aggressioni dei funghi.
Il fungo tende a
colpire l'unghia sia delle mani che dei piedi (in particolare l’alluce), seppur siano questi ultimi ad essere maggiormente attaccati da parte dello stesso fungo, e ciò avviene per diverse motivazioni: l’
ambiente dei piedi è particolarmente favorevole per la
proliferazione (scuro e umido) inoltre la circolazione dei piedi è nettamente inferiore rispetto a quella delle mani e per questa ragione la risposta del
sistema immunitario tende ad essere lenta e meno efficace.
Attenzione: non bisogna confondere la micosi alle unghie con un altro termine -
micosi fungoide - che invece indica una
forma rara di tumore, in particolare un
linfoma cutaneo a cellule T. Si manifesta inizialmente con
lesioni cutanee nella forma di placche piatte, localizzate in zone non colpite dal sole: sulle
natiche, nella
parte bassa del tronco, sulle
cosce, o sulle
mammelle.
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Come si riconosce la micosi

Ci accorgiamo dell’inizio di una micosi perché
l’unghia perde, partendo dal bordo verso il centro,
la colorazione naturale diventando lentamente bianca o gialla scura, o nera, o marrone, in alcuni rari casi verdastra. Il colore assunto dall’unghia dipende dal fungo e dalla reazione del nostro organismo. La superficie diventa poi fragile e irregolare, prima ispessendosi per poi iniziare a sgretolarsi ai lati. Altri sintomi di onicomicosi sono la
deformazione dell’unghia, la presenza di una
lamina opaca e sollevata e un’
infiammazione con rossore dei tessuti circostanti.
Nei casi più gravi, qualora la micosi persistesse per lunghi periodi senza essere trattata, può portare addirittura alla
perdita dell’unghia stessa, ma solitamente la persona se ne accorge e applicando le creme giuste elimina per tempo il problema.
Si tratta comunque di una
condizione altamente contagiosa, e che potrebbe essere recidiva se non viene curata adeguatamente e correttamente. È meglio agire al più presto anche perché i tempi di
rigenerazione di un’unghia sono molto lunghi,
da 9 a 12 mesi nel caso delle unghie dei piedi.
In alcune occasioni, specialmente quando la micosi arriva a uno stadio molto avanzato, l'unghia tende a essere maggiormente sensibile e quindi a creare quella fastidiosa sensazione di dolore nel piede o nella mano.
Sebbene riguardi quasi sempre la
popolazione adulta, e soprattutto anziana, la micosi alle unghie può colpire anche i bambini e le
donne in gravidanza. La morfologia dell’onicomicosi nel bambino è uguale a quella dell’adulto. In tal caso è bene
rivolgersi al pediatra (e al proprio medico se si è in dolce attesa) prima di prendere iniziative, anzitutto per essere davvero certi che si tratti di questo.
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Centri specializzati in Pediatria
Come si cura l'onicomicosi (e i “rimedi naturali” da evitare)

La micosi
non dà conseguenze gravi, salvo in situazioni particolari, qualora non venisse eliminata efficacemente. Per esempio quando una persona ha una patologia più grave che colpisce e indebolisce il sistema immunitario, come nel caso del
diabete: in questa circostanza
la micosi attacca l'unghia con maggior velocità, e potrebbe anche causare altre patologie che colpiscono gli organi vitali, creando in questo modo delle complicazioni difficili da affrontare. La micosi alle unghie dei piedi colpisce sovente i
malati di HIV, che sono appunto
immunocompromessi.
Circolano molte false credenze circa
rimedi più o meno
“naturali” fai da te che dovrebbero
eliminare la micosi: presunti benefici del
bicarbonato, dell’
aceto, dell’
aglio, dell’
aloe, del
limone, del
pompelmo, e dell’
ipoclorito di sodio (alla base di Amuchina, Candeggina, Varechina). In realtà, trattandosi di un
fungo, cioè di un patogeno vivo e replicante, l’unica soluzione rapida ed efficace è recarsi in farmacia e acquistare un
antifungino (antimicotico), in forma di
crema da applicare. Se l’onicomicosi è diagnosticata e aggredita poco dopo la sua insorgenza con apposite creme antifungine, nella maggior parte dei casi è sufficiente un
trattamento di 7-10 giorni. Certo, ci sono dei casi molto lievi, dove il medico può decidere per il non trattamento e per la remissione autonoma, e che quindi apparentemente sembrano beneficiare dei “rimedi della nonna”, ma quando la malattia è ben visibile, si tratta di una valutazione che deve fare lo
specialista.
Bisogna però utilizzare l’
antimicotico giusto, a seconda del fungo che in questione. La diagnosi avviene durante una
visita dermatologica, attraverso osservazione microscopica diretta ed esame colturale, prelevando frammenti dell’unghia.
Anche il miglior farmaco per micosi unghie potrebbe essere poco efficace se, prima dell'acquisto, non viene effettuata una
breve analisi della patologia. Occorre infatti sottolineare come ogni micosi si sviluppi in maniera diversa. Pertanto l'utilizzo di
lozioni e
smalti comprati in farmacia senza la prescrizione medica potrebbe essere poco efficace.
Oltre alla crema antifungina, il medico potrebbe prescrivere una
cura per via orale, specialmente quando chi soffre di tale disturbo avverte
dolore e allo stesso tempo è affetto da altri disturbi come
diabete. Infine, se la micosi di mani e piedi dovesse invece presentarsi in uno stadio avanzato, quindi aver
danneggiato anche i tessuti della cute, il medico potrebbe prima suggerire una
terapia farmacologica e poi optare per un intervento chirurgico in modo tale che sia possibile rimuovere il fungo e intervenire sull’unghia per poter evitare completamente complicazioni che potrebbero insorgere.
Prevenire le micosi

Come per diversi altri tipi di problematiche, anche per la micosi alle unghie è possibile adottare una serie di
comportamenti che riescono a
prevenire la diffusione e formazione dei funghi:
- Fare attenzione all’igiene: le unghie devono essere corte, ma non troppo, ma specialmente completamente pulite;
- Evitare di usare calze e scarpe strette (che impediscono la traspirazione);
- Cambiarsi collant e calzini almeno una volta al giorno, soprattutto durante il periodo caldo dell'anno. Il sudore è infatti un fattore che permette alla micosi di svilupparsi con maggior facilità: inoltre, occorre togliersi le scarpe da ginnastica dopo aver praticato attività fisica in quanto il fungo si sviluppa con maggior velocità in ambienti umidi, caldi e privi di luce;
- Evitare di strapparsi le pellicine nei pressi dell'unghia: questo in quanto un'eventuale infezione permetterebbe al fungo di attaccare con maggior facilità le unghie stesse, portando quindi una persona a dover sopportare le conseguenze negative che derivano dalla presenza di questo fungo;
- Evitare di camminare scalzi in luoghi come la piscina, in quanto potrebbero esserci persone che soffrono del disturbo e quindi contagiare le unghie sane;
- Evitare lo scambio di indumenti, come calze e scarpe, oppure asciugamani con persone che non si conoscono oppure che soffrono del di questo disturbo.